Il Future Lab 2.0 è entrato nel vivo: recentemente il Green Team – il gruppo di lavoro composto dalla New Generation Tourism Commission (formata da dieci giovani under 35 della destinazione) e dal board dell’Apt Dolomiti Paganella, con la consulenza degli esperti di Terra Institute e Tsm – ha individuato, condividendoli con i sindaci e gli amministratori dell’altopiano, i cosiddetti cantieri progettuali sulla sostenibilità, vale a dire una serie di azioni relative a temi rilevanti per lo sviluppo sostenibile della destinazione da realizzare con il coinvolgimento degli operatori economici.
L’indicazione di questi cantieri operativi rappresenta il risultato raggiunto dal Green Team dopo lo svolgimento di tre recenti workshop, durante i quali è stata messa a punto la cosiddetta “Ciambella dei confini planetari” (di cui abbiamo riferito in un precedente articolo) uno speciale schema sistemico che, partendo dai limiti oggettivi delle risorse del nostro pianeta, dagli impatti delle attività antropiche sull’ambiente e dalle sfide globali che ci attendono da qui ai prossimi anni, ha permesso d’individuare le iniziative progettuali più importanti per garantire la sostenibilità della nostra destinazione, sia dal punto di vista ambientale, sia da quello economico e sociale.
I nove cantieri riguardano un ventaglio piuttosto ampio di azioni: il primo progetto si concentra sulla qualità della vita dei residenti e degli ospiti, un tema che, di fronte al fenomeno dell’overtourism, è particolarmente sentito in modo trasversale, dai giovani, alle diverse componenti sociali ed economiche del territorio. Un altro progetto è quello relativo alla gestione evoluta dei flussi turistici mediante l’innovazione del prodotto turistico, cercando di capire il limite e l’equilibrio dei flussi turistici per perseguire una crescita orizzontale della destinazione che vada oltre le stagioni turistiche tradizionali. Un’ulteriore azione progettuale riguarda, invece, la sensibilizzazione e il coinvolgimento di ospiti, residenti, lavoratori, stakeholder e componenti sociali su temi legati alla sostenibilità per il raggiungimento di obiettivi comuni, tra i quali, per esempio la mobilità sostenibile, la gestione responsabile dell’acqua, la riduzione dei rifiuti. E proprio sul tema della mobilità sostenibile dei residenti e degli ospiti si concentra l’attenzione di un’altra delle azioni in programma, considerando la mobilità sull’altopiano nei suoi i vari aspetti, da quelli dei flussi interni, a quelli dei movimenti da e per la destinazione.
Nell’elenco dei progetti delineati dal Green Team non poteva mancare quello relativo alle fonti di approvvigionamento energetico e alla loro efficienza, con la misurazione e la diminuzione delle emissioni di CO2, un tema, questo, di estrema importanza in questo periodo caratterizzato da una grave crisi climatica ed energetica, con costi insostenibili delle bollette. L’obiettivo della diminuzione delle emissioni di CO2 sarà perseguito, in particolare, mettendo a disposizione degli operatori turistici ed economici del territorio un innovativo strumento che permette di misurare le emissioni di anidrite carbonica di ogni rispettiva struttura. Altro progetto riguarda i rifiuti, per capire dove siamo, i comportamenti da evitare, le azioni da attuare per ottimizzare le risorse, per migliorare la raccolta differenziata e individuare iniziative di economia circolare; ulteriore tema è quello della gestione dell’acqua intesa come risorsa, con un focus sull’utilizzo di questo bene prezioso nelle strutture turistiche, da parte degli ospiti e per l’innevamento delle piste di sci.
La tutela e la valorizzazione della biodiversità ambientale e culturale rappresentano gli obiettivi di un altrettanto cantiere che mira alla riduzione dell’inquinamento e alla promozione culturale e paesaggistica della destinazione. Valorizzazione paesaggistica cui è legato anche l’ultimo dei nove progetti di sostenibilità messi in campo nell’ambito del Future Lab 2.0 e cioè quello sulla progettazione, risanamento e ristrutturazione del patrimonio edilizio, con un’attenzione sul risparmio energetico e idrico. In una riunione di qualche giorno fa del Green Team, alla quale hanno partecipato anche i sindaci dell’altopiano, si è cominciato a entrare nel dettaglio di questi progetti, allo scopo di delineare per ognuno di essi le possibili azioni da realizzare per raggiugere i rispettivi obiettivi previsti, il tutto in sinergia con le altre iniziative portate avanti su questi temi dalle amministrazioni comunali e dalle varie componenti economiche e sociali del territorio. «Un lavoro questo che, insieme ai sindaci, proseguirà con dei nuovi incontri di approfondimento – hanno evidenziato Michele Viola e Luca D’Angelo, rispettivamente presidente e direttore dell’Apt Dolomiti Paganella – affinché per ogni cantiere progettuale si stabilisca un percorso ben definito e concreto di realizzazione, con il coinvolgimento degli operatori economici e della comunità».